eUGENIO TIBALDI
ET2020/24

A cura di Francesca Guerisoli

 6 luglio –  7 settembre 2024
martedì – sabato

su prenotazione ai numeri 3387593706/ 3332868218

Tempietto Santa Maria del Tricalle,

Piazzale Tricalle, 1 Chieti

dal 6 luglio – 12 ottobre 2024
martedì – sabato 16-20

FLR / Fondazione La Rocca,

via R. Paolucci, 71 Pescara

ingresso libero

 

EUGENIO TIBALDI

ET2020/24

A cura di Francesca Guerisoli 

Fondazione La Rocca presenta ET2020/24, un’ampia mostra personale di Eugenio Tibaldi a cura di Francesca Guerisoli che si compone di un progetto site-specific al Tempietto di Santa Maria del Tricalle di Chieti e di diversi nuclei installativi, allestiti in fondazione, rappresentativi dei suoi ultimi cinque anni di ricerca. 

Informal Inclusion – Tempietto Santa Maria del Tricalle (2024) è frutto della collaborazione con l’Associazione Il Giardino delle Pubbliche Letture di Chieti in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara. Per la durata di un mese, il tempietto sarà aperto al pubblico per vivere, attraverso Informal Inclusion, un’esperienza immersiva. Lo spazio assume la funzione di “fondo attivo”, luce e suono sono parte dello spazio aulico che la particolare conformazione del tempio consegna al pubblico. I significati che attraversano questo ambiente onirico rimangono sospesi finché la visita non si sposta nel secondo spazio, in Fondazione La Rocca. 

Gli spazi di Fondazione La Rocca raccolgono una selezione dei lavori che Eugenio Tibaldi ha realizzato tra il 2020 e il 2024 e offrono uno sguardo corale su una serie di progetti che hanno determinato un cambiamento importante nel suo lavoro. Il periodo pandemico ha infatti portato Tibaldi a una serie di variazioni del suo sguardo verso la società e in particolare verso il concetto di margine, che si è spostato da un punto di vista geografico e antropologico a un’analisi di tipo intimo e personale. Informal Inclusion (2024) è l’ultimo tassello di queste riflessioni, tutte concatenate concettualmente.

In fondazione sono esposte le tavole progettuali Informal Inclusion Project  V.P. Informal Inclusion Project T.T. e quattro nuclei reinstallati dall’artista che fungono da punti cardinali per poter comprendere le direzioni del pensiero che in questi cinque anni hanno fortemente caratterizzato la sua ricerca: Simposio 07 (2022), e i due inediti Human attitude e The lost message (2023)Atopos (2022) e La forma spezzata (2023), lavori in cui Tibaldi parla della provincia italiana come uno dei margini più subdoli e complessi; la serie DEMOCRATIZATION OF THE HUMAN DEFECT (2021), sul rapporto tra umanità e potere e Architetture dell’isolamento (2021), un ciclo che ha permesso all’artista di analizzare uno dei baratri possibili della sua esistenza. 

EUGENIO TIBALDI
ET2020/24