Daniela Comani

Perturbazione

A cura di Francesca Guerisoli

Perturbazione è la prima mostra personale di Daniela Comani in Abruzzo. Per Fondazione La Rocca, l’artista realizza un progetto site-specific che interessa l’ampia sala centrale dello spazio espositivo e che dà il titolo alla mostra. Nella sala contigua sono esposte opere e libri d’artista realizzati nel corso degli anni, accomunati dall’uso del linguaggio come testo-immagine dell’opera.

Il progetto site-specific Perturbazione (2023), prodotto da Fondazione La Rocca, si compone di una sequenza di immagini-testo e un libro d’artista che utilizza il meteo per riflettere sul cambiamento climatico e al tempo stesso sulla società e sulle dinamiche di percezione e interpretazione delle situazioni di crisi che quotidianamente vengono trasmesse dai media. Partendo da un’immagine bianca che gradualmente diviene nera, una serie di testi di previsioni meteorologiche descrive scenari sempre più catastrofici.

Nella seconda sala è presente Novità editoriali a cura di Daniela Comani (2007 – in corso), una serie fotografica in cui l’artista ha rielaborato i titoli delle copertine di romanzi classici internazionali. Partendo dalla sua libreria, ha fotografato le copertine e manipolato i titoli dei libri, cambiando il sesso dei protagonisti. Questa serie dà vita a una seconda installazione: Orlando’s Library, un site-specific che presenta il trompe-l’œil di una libreria su cui Comani ha posizionato digitalmente una selezione di libri tratti da Novità editoriali a cura di Daniela Comani.

Fine (2007) consiste in una scansione dell’ultima pagina del libro La coscienza di Zeno, romanzo psicoanalitico di Italo Svevo pubblicato nel 1923. Svevo ebbe una visione apocalittica di una grande esplosione diversi anni prima della nascita della bomba atomica; a distanza di un secolo, la sua visione rimane più che mai attuale. 

The Beginning The End  / L’inizio La fine (2014-2020) è un libro d’artista e un’installazione a parete. L’installazione consiste in un dittico e una stampa in tre parti di 424 schede scritte e archiviate durante il processo di lavoro. Si tratta di una raccolta di citazioni tratte da 212 romanzi che visualizza la scrittura di un libro con due parti che si incontrano a metà. L’artista ha raccolto due citazioni per ogni romanzo, la prima frase e l’ultima, che nel collage di testi che si viene a formare crea una nuova narrazione e, attraverso la simmetria, la fine diventa una storia di coincidenze. 

Con la mostra Perturbazione inaugura la direzione artistica di Francesca Guerisoli, che proporrà per gli spazi della fondazione e per la città di Pescara progetti espositivi e nuove produzioni context-specific con l’obiettivo di valorizzare l’arte contemporanea e stimolare l’incontro con il tessuto sociale locale.